Serata di premi quella di ieri a Parigi: oltre all'argentino trionfa Bonmatà per il Pallone d'Oro femminile
Nella serata di ieri nella capitale francese si è celebrata la consegna del Pallone d'Oro, riconoscimento del giornale France Football, al miglior calciatore dell'anno. Il duello principale era quello tra Messi e Halaand, col primo autore di un Mondiale da capogiro concluso con la vittoria e con il premio di miglior giocatore, l'altro con un protagonismo a suon di goal nel triplete del suo Manchester City. A decidere è stata una giuria che come sempre ha stilato la classifica delle prime 30 posizioni, in cui l'unico italiano ad apparire è Niccolò Barella alla numero 27.
Tutti i premi della serata
Cerimonia come sempre molto lunga e ricca di personalità sia del mondo del calcio ma anche di altri sport e spettacolo. Oltre alla consacrazione di Messi, incoronato tra l'altro da David Beckham, suo attuale presidente all'Inter Miami, che ha preceduto in classifica Halaand e Mbappè, si sono svolte le consegne anche di altri premi individuali.
Per Messi si tratta dell'ottavo trionfo dopo quelli del 2009-2010-2011-2012-2015-2019-2021-2023, arrivato pure secondo in 5 occasioni e in 1 terzo. Con ogni probabilità questo però sarà il suo ultimo riconoscimento dopo la sua decisione di andare a giocare in USA. In classifica dunque stacca l'eterno rivale Cristiano Ronaldo, fermo a 5.
A spuntarla per il Pallone d'Oro femminile è stata Aitana BonmatÃ, calciatrice del Barcellona e campionessa del Mondo con la Spagna durante l'ultima edizione di qualche mese fa. La calciatrice, visibilmente emozionata, ha voluto ringraziare una volta sul palco tutte le persone con cui ha giocato e anche il presidente del Barcellona, colui che ha creduto nel progetto per primo.
Per quanto riguarda invece il trofeo Kopa, quello al miglior giovane, è stato vinto da Jude Bellingham, che è prevalso soprattutto grazie a questo avvio straordinario col Real, al suo grande amico Jamal Musiala, col calciatore del Bayern che ha anche inviato un messaggio di auguri sul maxischermo del teatro durante la premiazione.
Il premio Yashin invece ha visto l'incoronazione di un altro argentino, El Dibu Martinez, che ha battuto in classifica il brasiliano Ederson e il marocchino Bounou. Durante la sua premiazione gran parte del pubblico francese ha fischiato, con Drogba che l'ha dovuto bacchettare per farlo smettere.
Per quanto riguarda gli altri premi, Vinicius Jr. ha vinto il premio Socrates per il suo impegno e investimenti per il sociale nelle zone povere del Brasile, attraverso l'apertura della sua propria fondazione. Halaand invece, com già si sapeva, vince il premio Gerd Muller, da consegnare al calciatore con più reti durante la stagione passata.
Alessio Russo
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